Figlia dell’affermato chitarrista classico Girolamo Gilardi, Monica si avvicina alla musica sin dall’infanzia ascoltando generi e stili musicali provenienti da tutto l’emisfero occidentale. Da grande scopre e coltiva l’amore per il jazz, dalle radici alla sua epoca più popolare: la Swing Era.
Frequenta il primo ed unico laboratorio swing d’Italia, diretto da Giorgio Cùscito, che poco dopo la seleziona tra varie voci come cantante solista della sua orchestra “Swing Valley Band”. Con questa formazione ha all’attivo il CD “Real Swing Music for Real Swing Dancers” e numerosi concerti presso manifestazioni nazionali ed internazionali (alcune dedicate allo swing ballato) tra le quali: Roma Jazz Festival, Umbria Jazz Winter, Umbria Jazz Chengdu (Cina), Rock That Swing (Monaco) per citarne alcune; e a dicembre 2015 partecipa al programma TV di Renzo Arbore “Quelli dello Swing”.
Parallelamente agli studi sulla voce, la tecnica e il linguaggio jazzistico, forma diversi gruppi a proprio nome con i quali si esibisce nei maggiori jazz club della capitale, in festival ed eventi privati, proponendo una raffinata selezione di brani jazz, swing, latin e francesi appartenenti al periodo 1920-1960.
Monica Gilardi Panamericana Quartet
La Panamericana è una strada che attraversa le Americhe da nord a sud, proprio come il repertorio di questo quartetto che abbraccia la canzone americana, da Broadway al jazz, e le composizioni latinoamericane, comprese quelle caraibiche. La formazione – composta da voce, pianoforte, contrabbasso e percussioni – è perfetta per ricreare l’atmosfera sonora della commedia hollywoodiana che prende in prestito i segreti ritmici di Cuba; e viceversa nelle composizioni latinoamericane si insinuano con destrezza accenni di jazz nordamericano. I brani eseguiti nel concerto incontrano e avvolgono l’ascoltatore trasportandolo da New York a Bueno Aires con scalo, tra le altre, all’Havana.


“Julie was her name” – Monica Gilardi sings Julie London
Julie London, cantante americana diventata celebre grazie al singolo “Cry me a river”contenuto nel suo primo Album “Julie is her name” del 1955, fu una delle voci più apprezzate del panorama Jazz e pop tra gli anni ’50 e i ’70.
Per questo omaggio a Miss London, ho scelto tra il suo vasto repertorio alcune song di Porter, Rodgers and Hart, Gershwin, McHugh, Ellington; ed alcune tra le più belle ballad che permisero a Julie di essere eletta regina della torch song e ispiratrice di molte delle voci che vennero dopo di lei.
La formazione rievoca il successo del suo canto “intimo” e dei suoi primi album nei quali era accompagnata da una combo minimal ma eccezionale: un magnifico e poetico Barney Kessel alla chitarra, un solido Ray Leatherwood al contrabbasso.
Métromusette – La chanson française come non te l’aspetti
Un racconto musicale raffinato e brioso che evoca le magiche notti nella Ville Lumière della prima metà del ‘900. Dalle canzoni popolari, passando per lo swing, la valse musette, il jazz francese e i brani sudamericani incisi in lingua francese, vi basterà chiudere gli occhi per immaginarvi a passeggio sulle rive della Senna, avvolti da un’atmosfera trés retrò.
Sentirete brani poetici e sognanti come l’epoca nella quale sono nati: l’era dei grammofoni nelle case e delle fisarmoniche nelle piazze. E brani invece completamente riarrangiati e ripensati per creare un suggestivo trait d’union tra la Francia, l’Europa e le Americhe. Métromusette presentano uno spettacolo musicale adatto a club e piccoli teatri, con un repertorio familiare ma originale, europeo ed esotico, spiritoso ed emozionante.


Louis Prima & Keely Smith in “Las Vegas show”
Pierluca Buonfrate, Monica Gilardi feat. Italoamericana
Louis Prima e Keely Smith sono una delle coppie più Swing di sempre, i loro duetti coinvolgenti ed ironici sono la quintessenza dello “Swing Entertainment” di Las Vegas con un repertorio che spazia dal Jive, allo Swing al Boogie. Non possono mancare inoltre i “featuring” sui grandi successi di Louis Prima (Just a Gigolo, Buonasera Signorina) e qualche omaggio allo swing italiano e ai crooner italo-americani.